Recensione Nikon P510 - prima prova outdoor

In questi giorni, subito dopo l'acquisto abbiamo sottoposto la nostra P510 ad una serie di prove indoor che sono principalmente servite a farci acquisire un po' di praticità con la macchina e a farci conoscere le funzioni principali.

Oggi abbiamo deciso di sottoporre la nostra macchina ad una prima prova outdoor e abbiamo scelto una location abbastanza particolare e condizioni di utilizzo abbastanza difficili. Il parco eolico dove ci siamo recati è, ovviamente battuto da forti venti che hanno messo a dura prova il sistema di riduzione delle vibrazioni . I risultati sono decisamente buoni e ci forniscono già alcune indicazioni importanti sulle potenzialità dell'ultima arrivata in casa Nikon.

In particolare abbiamo deciso di cominiciare a testare la macchina impiegando il modo d'uso "AUTO" e abbiamo cercato le migliori condizioni di luce possibili compatibilmente con le condizioni meteo attuali sulla nostra penisola che, in questi giorni, non sono eccezionali.

La prima foto che vi vogliamo proporre è in modalità grandangolo e riprende una parte del parco eolico. L'inclinazione degli alberi fa capire l'intensità del vento. La foto è stata ripresa utilizzando entrambe le mani e il display. L'utilizzo del mirino elettronico avrebbe aumentato la stabilità dello scatto e la nostra idea era quella di provare le condizioni pù difficili possibili. Il risultato ci sembra assolutamente pregevole.

Questo secondo scatto riprente una sola torre eolica ed è stata ripresa anch'essa in modalità grandangolo.

La terza e ultima immagine di questo post ci mostra in modo decisamente eloquente le potenzialità dello zoom della nostra P510. La foto è stata scattata alla massima estensione di zoom ottico , riprende un particolare decisamente piccolo della torre eolica e, anche in questo caso, utilizzando il display. Come accennato all'inzio di questo post, il risultato è decisamente soprendente perchè oltre a dimostrare le potenzialità del 42x, ci fa capire l'efficienza del sistema di riduzione delle vibrazioni. Vi assicuriamo che le condizioni di vento in cui è stata scattata la foto rendevano difficile anche solo tenere la macchina ferma (figuriamoci con lo zoom al massimo). 

Abbiamo voluto partire da questa valutazioni la nostra recensione sul campo. Per ora non vogliamo parlare di colori, luminosità della foto, nitidezza e altro. Lasciamo per ora ai lettori queste considerazioni. Ci sembrava semplicemente significativo partire analizzando lo zoom che è la caratteristica forse più "famosa" della nostra P510.

Ci auguriamo che il post sia stato utile e vi diamo appuntamento alla nostra prossima uscita.

A presto!